Scrittore Latino Australiano | Marco Zangari
Scrittore italiano emigrato a Sydney, autore di Latinoaustraliana, che racconta la vita dei giovani italiani trasferiti in Australia in cerca di lavoro.
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Alla fine del corridoio c’è uno specchio dove mi guardo il meno che posso In questo specchio ci vedo tutto -le rughe come trincee scavate da pensieri da notti senza dormire gli occhi pieni di sole e mare circondati da aloni di corsie d’ospedale la bocca abituata a ridere abituata a darsi da fare che adesso sembra solo curarsi la sete & sospirare il naso che è un destino le labbra morse per evitare per lasciar stare i capelli come fogli di calendario a segnare lo scorrere di mesi e giornate...

Se devo dirla tutta non è così impossibile come dicevano ma non è nemmeno facile Se devo dirla tutta non mi sento in difficoltà come mi vedono ma certo non è una festa e basta Se devo dirla tutta non sono poi così silenzioso come commentano ma neanche mi pare che siano troppo disposti ad ascoltare Se devo dirla proprio tutta non la vediamo mai tutta ma solo la prospettiva più facile e veloce Prestiamo attenzione a rate Sentendo solo una parte di tutto quel che c’è da sentire.   Marco Zangari © 2025...

20 anni fa non riuscivo neanche a contenere tutta quella vita nei 20 anni prima 20 anni fa pensavo che se fai qualcosa per 20 anni non puoi che diventare bravissimo in quella cosa Che tutto diventa più facile in 20 anni Che si riesce a trovare tutto quello che si stava cercando in 20 anni 20 anni fa pensavo chissà che poesie scriverò nei prossimi 20 anni 20 anni dopo sto ancora imparando sto ancora cercando sto ancora sbagliando come l’ultimo dei novellini 20 anni dopo sono diventato bravo in cose che non so e sono ancora scarso in quasi tutto il resto 20 anni dopo scrivo ancora poesie nate per essere scartate 20 anni dopo sono qui all’altro capo del mondo a non riuscire ancora a capire dove siano finiti questi 20 anni. Marco Zangari © 2024...

Già un anno che ogni cosa è diversa che diamo un nome nuovo ad ogni cosa un anno per aspettarti, immaginarti sognarti e poi stringerti, cambiarti calmarti osservarti ancora senza capire nemmeno dopo un anno che tu sei qui con noi che ci hai dato un altro mestiere che ci hai tolto pure il tempo per scrivere poesie o perderci nei nostri abbracci un anno che detti legge da lontano o in presenza un anno di aspettative & fregature insonnie & larghi sorrisi al mattino paure, dubbi ed il desiderio costante di ritrovarci nel tuo sguardo scrutatore Un anno e non sapremmo pensarlo diverso nemmeno un istante. Marco Zangari © 2024 ...

Per prepararmi ho cominciato pian piano a svuotare questa casa dove abito da una vita Per farti spazio ho impacchettato tutto tante cose le ho buttate -oggetti utilissimi una volta, e ora non più libri mandati a memoria ricordi consumati fino al filtro Mentre mettevo ordine mi sono messo ad osservare con attenzione ogni angolo della casa a sfogliare album a mangiare il cibo per le grandi occasioni a bere le bottiglie dei momenti speciali Non è stato facile mettere tutto da parte Una volta finito la casa ormai vuota mostrava ancora segni solchi, macchie, graffi di una vita passata lì dentro Per prepararmi per farti spazio ho deciso allora di traslocare Una nuova casa nè migliore nè peggiore dove ricominciare a lasciar segni ad accumulare cose a sognare il mare a...