Amico all’aeroporto
La sua faccia sperduta
abbronzata in mezzo all’inverno
le valigie piene di
abiti fuori stagione
gli occhi pieni di
città, cene e famiglie
nel vento gelido della sera
a proteggere l’ultimo tepore
di un abbraccio davanti alle
partenze
Nei piedi
la fatica e il dolore di
troppi chilometri
avanti e indietro
chilometri che pochi
capiranno
a colmare una distanza
che ogni anno
si fa più grande
E noi lì agli arrivi
a portare risate e distrazione
a muoverci con gentilezza
nella terra ancora smossa dai
ricordi
a dire, senza usare parole,
che cercheremo ancora
una definizione di casa
nel fondo delle nostre domeniche
a rammentare che un abbraccio alla
fine del viaggio
non è tutto
ma è già
qualcosa.
Marco Zangari © 2019
www.marcozangari.it
Pagina Facebook: Marco Zangari
No Comments