Come mi sento quando mi sento così
Come poggiare una
boccetta d’inchiostro su
un fazzoletto
e anche se la boccetta
è perfettamente chiusa
ritrovare poi il fazzoletto
completamente intriso
d’inchiostro
E in quell’inchiostro
ritrovare le parole che
non riesco a scrivere
che non trovo per parlarne
che lasciano il volto a
dire
quel che io non so
più dire
E questo volto
ritrovarlo assorto a
osservare il cielo
che pare d’un solo colore
ad ascoltare suoni dal balcone
che sembrano tutti sottovoce
o troppo forti
comunque distanti
Ed in quel balcone
restare per ore
gesti lenti
occhi pesanti
tempi sospesi
ed il telefono spento
di quando non voglio che nessuno
mi rompa i coglioni
e desidero che me li
rompano
Di quando non so spiegare
come mi sento
quando mi sento così
in queste giornate
a forma di
tramonto.
Marco Zangari © 2022
marcozangari.it
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