L’ultimo e il primo
L’ultimo e il primo
come un sonno tranquillo
come rifiatare dopo tanto
come macchie di sole e vestiti nuovi
come corridoio tra stanze lontane
nella penombra di un mattino di nuvole
come restarsene sdraiati
a farsi asciugare il dolore
come sinfonie appena abbozzate
come anime in cerca di autore
come fogli bianchi e fogli pieni
come progetti di viaggi e piani di evasioni
come i quaranta che aspettano in piedi
al ritorno di feste rubate
come l’amore da sbatterci la testa
e far tornare sempre giovane
come famiglie e discorsi in sospeso
come lava in mezzo al torpore
come pensieri di poesia nel traffico delle nove
come patti di sangue e ultime sigarette
come numeri
che non sono mai solo numeri
come il pensiero di un giorno di sole
che basta a volte solo questo
per poter
ricominciare.
Marco Zangari © 2019
www.marcozangari.it
Pagina Facebook: Marco Zangari
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