Scrittore Latino Australiano | Marco Zangari
Scrittore italiano emigrato a Sydney, autore di Latinoaustraliana, che racconta la vita dei giovani italiani trasferiti in Australia in cerca di lavoro.
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  Le prime pagine dei quaderni e quelle dei giornali i film in seconda serata le vite in replica i posti in fondo al cinema le uscite di mergenza i premi di consolazione i necrologi nell’ultima pagina Il sommarsi di momenti e anni in un confuso ammasso di ricordi, anniversari, date e facce che restano impressi che svaniscono subito che vedi di sfuggita allo specchio incisi su cicatrici, rughe e capelli bianchi Viaggi da preparare viaggi che finiscono e bagagli che si fanno pesanti o se sei fortunato vengono smarriti tra un aeroporto e l’altro E ogni giorno di sole è come se fosse il primo e questa è l’unica cosa che ti porta a girare un’altra...

(Questo post è stato scritto originariamente nel settembre del 2007, alla vigilia della mia prima partenza per l’Australia, e pubblicata sul blog/community Hotel Morgana. Da quel viaggio sarebbero poi nate le esperienze alla base del romanzo "Latinoaustraliana" (Nativi Digitali Edizioni, 2015))   “Che cos’è quella sensazione quando ci si allontana dalle persone e loro restano indietro sulla pianura finchè le si vede appena come macchioline che si disperdono?...

  Il consiglio è di vivere sottovoce di spegnere i pensieri cibo sano e a letto presto Il consiglio è di tirarti su le maniche darci dentro e regalare ore e energie a qualcun altro Il consiglio è di camminare in punta di piedi tra le stelle di scorrere velocemente i titoli dei giornali di non svegliare non disturbare Il consiglio è di andare in vacanza ogni tanto per dimenticare Il consiglio è buono in fondo solo per chi lo vuole dare.   Marco Zangari © 2017 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari...

(Questo brano è stato originariamente pubblicato sul blog/community Hotel Morgana il 28 agosto 2007, e ripubblicato oggi nell'ambito di #HotelMorgana10anni. All'epoca mi trovavo in Italia, pronto alla partenza per l'Australia)   Giornata piatta, qui nel Paesino Bucodiculo dove abito al momento. Il sole batte forte, il condizionatore fa il suo lavoro, io faccio il mio –che, nella fattispecie, consiste nel mantenere una rotta grossomodo costante, senza farmi sbattere troppo da questo mare apparentemente calmo, e così insidioso a vederlo da vicino. L’acqua è scura, in alcuni punti così torbida da non...

  Era stato un inverno bestiale per lui e per me ore di lavoro che ci bloccavano i polsi sempre in bolletta donne lontane donne che andavano via insonnie e malditesta muri troppo alti e qualche bevuta in gelidi scantinati sul mare per poter sopravvivere Poi una notte mentre ci lavoravamo il terzo litro di birra fummo sorpresi dalla primavera Uscimmo nella veranda deserta guardando il mare senza parlare quasi increduli ormai che la primavera potesse davvero arrivare Sempre senza una parola trasportammo il divano in veranda e ci sedemmo sotto una luna esplosiva bevendo birra ricordando piano piano come ci si sente a sentirsi di nuovo umani. Marco Zangari © 2017 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari...