Scrittore Latino Australiano | Marco Zangari
Scrittore italiano emigrato a Sydney, autore di Latinoaustraliana, che racconta la vita dei giovani italiani trasferiti in Australia in cerca di lavoro.
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  I libri si accumulano e il tempo per le recensioni si restringe, quindi ho deciso oggi di mettere insieme due libri che non hanno in comune praticamente nulla, a parte il fatto che sono entrambi una raccolta di storie (non solo di racconti, soprattutto nel caso di Sorrentino). E’ un’accoppiata quantomeno curiosa, ma in fondo si possono anche abbinare, se volete cominciare con qualcosa di più leggero prima di appesantirvi definitivamente. Il libro di Paolo Sorrentino, “Tony Pagoda e i suoi amici” (Feltrinelli), è infatti una lettura veloce, da...

  Parcheggiò la macchina e la sua vita in un luogo in cui non si sarebbe mai voluto trovare, non una domenica mattina di inizio agosto. Simone Paduli scese dall’auto col sudore che scorreva giù dai pochi capelli rimasti. Venticinque minuti –venticinque- solo per trovare un posto –e per tutto quei venticinque minuti Renata Paduli, sua consorte, non aveva smesso di lamentarsi pressapoco di qualunque cosa –il caldo, la folla, le macchine, i pedoni, l’ora, il giorno, il mese, l’anno. Eppure, ricordava Simone, era stata sua l’idea di andare...

  Desideravo semplicemente scrivere qualcosa che riflettesse quello che avevo dentro di me. Era una sensazione molto forte che non lasciava spazio ad altro, così mi sono messo seduto al tavolo senza pensare al prima e al dopo, e mi sono messo al lavoro. E mentre scrivevo mi divertivo, provavo una naturale sensazione di libertà. Ancora una volta in ritardo con le recensioni e con una lunga lista da smaltire, ricomincio da “Il mestiere dello scrittore” di Murakami (Einaudi). Come ben sapete, ho una predilezione per l’autore giapponese, e occupandomi...

La mattina dopo ci svegliammo all’alba. Era il gran giorno. Ci dirigemmo verso l’Esplanade, con l’alba che ammiccava in fondo ad un cielo pieno di nuvole bianche, rendendo il tutto epico e sognante. Arrivammo al molo, pieno di navi che facevano escursioni sulla barriera. Ogni cosa che galleggiasse e che riuscisse a portare a bordo almeno un passeggero aveva nomi come “Barrier Express” o “Reef & Sun”. La nostra faceva la sua figura, là in mezzo. Era a tre piani, bianca e blu, solida. Porgemmo i nostri documenti...

Questa mattina sono uscito in giardino ed era lì. Il cielo basso, costretto da nuvole grigie in uno spazio senza respiro, nuvole frustate da un vento adatto a spingere galeoni alla scoperta del mondo e a farci sentire nudi, infreddoliti, nella nostra vita dove tutto ormai è stato scoperto, conquistato e infine rovinato. L’inverno è arrivato anche qui, in questa parte di mondo al contrario. Lo aspettavamo, e ne siamo sempre sorpresi. Non io, però, non stavolta. Quando l’inverno te lo porti appresso, in una serie di momenti e umori...