“Sono il guardiano del faro” – Éric Faye
Telefono muto, buca delle lettere vuota, quanto al fax, da tempo non batteva ciglio. Il mondo dispiegava un cordone sanitario attorno a quelli che avevano avuto la forza di volere. Nel mio consueto, annuale pomeriggio di follia (soprattutto finanziaria) alla Feltrinelli di via del Corso a Roma, investo sempre qualche sudato euro in nuove uscite e nuovi autori, ai quali arrivo per sentito dire, perché hanno copertine o titoli intriganti (sì, a volte sono anch’io un prodotto del becero marketing), o per ispirazione divina (se il libro è bello)...