Cielo
Mi siedo di fronte al cielo blu con le sue nuvole bianche e stendo il solito schermo srotolandolo fino all’orizzonte e su quello schermo proietto il cielo che mi sento dentro Ed il panorama diventa tempesta che allaga tutto pioggerella fitta che inzuppa senza fretta qualche volta sole accecante di altre mattine lontane Ed il cielo diventa casa dall’altra parte del mondo diventa ricordi coi loro odori di terra marcia a settembre e venti d’estate si fa paura del futuro e progetti da aprire il cuore Poi nelle domeniche migliori riesco a riavvolgere lo schermo a riporlo insieme a penne e diari e mappe e finalmente vedo il cielo per quello...