Scrittore Latino Australiano | Marco Zangari
Scrittore italiano emigrato a Sydney, autore di Latinoaustraliana, che racconta la vita dei giovani italiani trasferiti in Australia in cerca di lavoro.
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  Tutto questo scrivere tutto questo non-senso come andare per prati in un giorno feriale decidere di farsi odiare dalla donna più bella come cercare tra i rifiuti con un sorriso in faccia come ricordare vecchie pene e farne aeroplanini La notte inquieta, stanca non ha molto da offrire negli episodi di eclisse totale quando non resta nessuna luce quando non resta che dar fuoco al foglio stesso su cui stai scrivendo E’ una ricerca affannosa un orgasmo in contemporanea una morte in diretta ma più spesso è venire a patti tra voglie auspicabili e le schiumanti bassezze dell’Essere in sordina Carezzare il proprio ego come un gatto malmesso dopo i calci che ha preso nel vicoletto buio Non si...

Scrivendo recensioni (soprattutto se a tempo perso, raccontandole al proprio ombelico) il rischio è sempre lì dietro l’angolo: quello di trovarsi a stroncare un autore popolare. Come ti permetti tu, PincoPallino, osar dire qualcosa contro Xxx Yyy? Ma sai quanta strada devi fare per arrivare lì dov’è arrivato/a lui/lei? È chiaro che la tua è solo invidia, torna nell’oscurità astiosa dalla quale provieni, sciocco! L’ho letto davvero in giro, non scherzo. Ciò presuppone che per poter criticare un autore conosciuto tu debba diventarlo a tua volta, sennò zitto e...

Sì. Dimenticheranno. È il nostro destino, non ci si può fare nulla. Ciò che a noi sembra serio, significativo, molto importante, col passar del tempo sarà dimenticato o sembrerà irrilevante. Ed è curioso che noi oggi non possiamo assolutamente sapere che cosa domani sarà ritenuto sublime, importante e che che cosa meschino, ridicolo. E la nostra vita, che oggi viviamo con tanta naturalezza, apparirà col tempo strana e scomoda, priva di intelligenza, non sufficientemente pura, forse addirittura immorale. Anton Cechov Comincia così “Gli anni” (L'Orma), il romanzo della scrittrice francese...

  Una volta a Pasquetta eravamo invitati in un posto noioso con gente noiosa, quindi siamo usciti, abbiamo comprato una cassa di Heineken, e tutto quello che ricordiamo è che la padrona di casa aveva fatto sapere che da lei non avremmo più messo piede. Un’altra volta eravamo vicino al mare, avevamo un frigo con 100 birre e delle ragazze carine che sapevano ballare e avevano culi sodi. Ci siamo divertiti, prima di finire a vomitare nella spiaggia al tramonto. Romantico, a modo suo. A Roma col mio compare avevamo provato...

Il libro comincia con un viaggio, e finisce con un altro viaggio. La persona che viaggia è Leo, il protagonista, che altri non è che l’autore, Pier Vittorio Tondelli. Per gli amici, Pier. E lui, Tondelli, ti viene subito da chiamarlo Pier. Forse aveva ragione il giovane Holden: un libro vale qualcosa solo se, una volta finito, ti viene voglia di chiamare al telefono l’autore. Personalmente, un colpo di telefono gliel’avrei fatto volentieri. Però Pier è morto, poco dopo questa libro, e anzi già in questo libro la morte ha...