Tutti i post in: Poesie

A Rosanna   Tranquilli, accuditi, noi nel freddo della sera tra fumo e odore di cene Noi che correggiamo gli errori ne facciamo di altri e ci rimbocchiamo sempre le maniche Noi nel freddo a stringerci noi nella bufera a ridere Noi sul divano a parlare noi tra le lenzuola a darci la pace Noi diversi, noi simili noi in guerra e poi a berci un bicchiere Noi bloccati in un bacio di sale Noi quando viene sera e manca tanto e abbiamo tutto Noi.   Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari    ...

Mettere gli occhiali quando si è controsole svegliarsi troppo presto o troppo tardi sognare, più che dormire Dare in pasto al mondo le nostre ore migliori tenerci quelle di scarto per progettare evasioni Seguire liste della spesa come mappe in cerca di chissà che tesoro perderci sempre trovarci qualche volta Gettarci nell’oceano sapendo che sappiamo anche galleggiare perfino nuotare tra correnti e temporali Camminare piano nel tramonto controsole con le spalle cariche di pensieri le ombre che si allungano ed in faccia un sorriso eternamente controvento.   Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  Le urgenze del lunedì immediate, banali di pura sopravvivenza animale mentre navi pirata salpano mentre feste si accendono e spengono mentre gli anni passano che tu sia pronto o meno -soprattutto se non sei pronto- e la tazzina di caffè è vuota la macchina è pronta mentre gli oceani brillano sotto il sole mentre ragazzi saltano la scuola mentre il martedì resta un miraggio e noi partiamo ingrugnati & stanchi partiamo pragmatici & asciutti bisognosi di sorprese & affetto & un letto caldo alla fine della giornata partiamo per un tipo diverso di viaggio.   Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari...

  Le palme ai tropici recitano versi sudati col poeta a petto nudo che si fuma la penna sotto un cielo di bagliore e sole assassino sole che commuove sole che sgela le birre e fa cantare gli impiegati che aspettano le ferie per un quarto d’ora d’aria inondato dal rumore di Harley e musica classica e brezze nelle bottiglie vuote e mare che lambisce ansie fino a lavarle via e portarle al largo per un quarto d’ora ancora.   Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  La pioggia continua di questi giorni arabi a inzuppare materassi e coscienze a lavare le strade intasare le grondaie far gonfiare le pareti di legno i sogni di muffa le paure di morte di una domenica mattina lontana dalle chiese dal conforto di un riparo dalle sferzate battenti violente E l’acqua che allaga le strade fa saltare i piani isola e avvicina culla e terrorizza l’acqua che distrugge e sconvolge che ci ricorda quanto poco contiamo quanto tanto dobbiamo ancora fare per proteggerci per sentirci al sicuro mentre confusi uccelli bagnati su rami bagnati senza più nascondigli cantano ancora in mezzo alla tempesta.   Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

Ero fuori in balcone in un pomeriggio di fine estate a parlare al telefono con un amico di progetti, del futuro di quando le cose sarebbero iniziate finalmente a girare Un gruppo di uccelli volava intorno all’albero di fronte quando uno di loro si staccò dal gruppo e si mise a planare verso il balcone Forse era impazzito forse aveva fatto male i conti Forse aveva scambiato la porta a vetri per un cielo che fosse solo suo per una volta Quando ci fu la botta ero ancora al telefono con l’amico Feci appena in tempo a vederlo da terra fissarmi stupito sorpreso che fosse andata proprio così poco prima di chiudere gli occhi Lo fissai mentre l’amico parlava ancora di viaggi e...

  Ci vuole una grande forza per strapparti ai tuoi sogni nel mattino arrivato troppo presto Ci vuole un grande coraggio per aprire finalmente gli occhi per rinunciare per affrontare Ci vuole una grande pazienza per affrontare il mondo lì fuori senza dimenticare quel che siamo stati quel che potevamo essere Ci vuole davvero poco per cedere al sonno sempre prima per poter essere pronti ogni mattina ad una vita senza più sogni.   Marco Zangari © 2019  www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...

  L’ultimo e il primo come un sonno tranquillo come rifiatare dopo tanto come macchie di sole e vestiti nuovi come corridoio tra stanze lontane nella penombra di un mattino di nuvole come restarsene sdraiati a farsi asciugare il dolore come sinfonie appena abbozzate come anime in cerca di autore come fogli bianchi e fogli pieni come progetti di viaggi e piani di evasioni come i quaranta che aspettano in piedi al ritorno di feste rubate come l’amore da sbatterci la testa e far tornare sempre giovane come famiglie e discorsi in sospeso come lava in mezzo al torpore come pensieri di poesia nel traffico delle nove come...

  Nella fretta di vivere città che avrebbero finito per viverci addosso abbiamo lasciato bagagli e ricordi impigliati in fondo alla gola e abitudini che nemmeno sapevamo locali e vizi preferiti momenti neri e momenti buoni Ogni volta carichi di vestiti & speranze troppo piccoli o troppo grandi alcuni fuori moda dimenticati nell’ultima valigia o da indossare ogni giorno finché non sarebbero finalmente andati bene o finché la nuova città non li avesse ridotti in stracci Ogni volta ripartiamo più grandi o più vecchi più stanchi o più folli di quelli che restano perché anche quando abbiamo perso tutto ci resta sempre un altro biglietto in tasca. Marco Zangari © 2018 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari    ...

  le regole scritte dalle piogge di ieri dalle partenze di domani dalle colazioni col sorriso dai baci appena svegli dall’inverno sui balconi dai cani che sognano davanti al cielo dall’andare avanti dal prendersi cura mano nella mano dalle domeniche che sanno di cose buone di abbracci e vizi di pause da trincea negli immensi lunedì le uniche regole che voglio seguire.   Marco Zangari © 2018 www.marcozangari.it Pagina Facebook: Marco Zangari  ...